Le mappe di Giulio Perfetti sono fogli di carta inaccessibili alla comprensione, a bella posta.
Il delirio unificante del vedente si perde nello smarrimento di Mnemosyne, è inutile cercare non portano a niente, se non ad un'estetica perfetta desolata e sconnessa.
Il taglio ricomposto prova a tenersi in piedi con vertigini.
L'esame delle opere di Giulio Perfetti, pittore, grafico e fotografo, meriterebbe per loro natura e per le ascendenze figurative, una ben diversa presentazione. Se dobbiamo limitarci a quella che Croce chiamava critica intuitiva o accostante e se ci affidiamo a quell’empatia immediata che cresce tra l'opera e il suo riguardante attento, è bene partire dall’analisi formale....
Una serie di dipinti su lamiera corrosa dal tempo e dalla tecnica, acquisita da una lunga frequentazione delle botteghe artigiane.
Tra l'incessante rotazione della materia e la ricerca di un equilibrio stabile, l'artista si affida ad un'arte irreale ed intimistica.
Nella cronologia fotografica vengono descritte le fasi della lavorazione della grande goccia realizzata per la mostra ''LUX colori nutrizionali'' alla Biblioteca Mozzi Borgetti di Macerata dalla progettazione alla realizzazione fino all'installazione finale.
Monadi è un’installazione sul tema del rapporto uomo-natura, l’occasione per giocare in una dimensione fantastica di peregrinazioni metaforiche e reali in cui l’indagine è incentrata sulla posizione ontologica dell’uomo nello spazio, sul significato del suo relazionarsi con l’ambiente in cui è immerso.
Installazione - 25/26 ottobre 2014 - Perimetro Provvisorio, Palazzo del Margravio, Monte San Vito (AN) a cura di Giuseppe Pettinari e di Fulgor C. Silvi
Il nuovo capitolo degli infiniti di Perfetti è intriso di meravigliose e geniali novità. Questa volta l’autore ci sorprende con una particolare amalgama tra una base meridiano/parallelo, metafora delle ore e dei giorni, della periodicità della vita e dell’essere, e ciò che vi è al di sopra, ossia un infinito misterioso e attraente che affascina con il suo tratto unico. Esso, infatti, non ha né...
Forse ha ragione ma non se ne vanta, rimarrebbe nel suo darsi: immancabilmente; sa rispettare il nuovissimo concetto di gioventù: s’addormenta scrivendo come dovrebbe essere fatto un quadro: ultima vanità pura di farsi cadere lo stile dalla mano, non può, lo fa comparativamente anche da sveglio.
Tentammo un inganno che ci rimase nella mente.
Una scultura luminosa pensata come una grande intallazione da parete costituita da una silhouette a forma di infinito in lamiera corten retro illuminata con luce led RGB. La percezione della luce che ha infinite colorazioni comunica una sensazione di benessere in armonia con la natura....
Installazione site-specific all’interno della grotta maggiore per il secondo Festival delle grotte di Sant’Eustachio a San Severino Marche. Il Festival si è svolto il 12 e 13 agosto 2011 nella suggestiva valle dei grilli, a cura del Teatro del Contagio, direttore artistico Omero Affede
"Infinito" seduta-scultura, Pensata per l'arredo urbano, una seduta, omaggio al tema dell'infinito elaborato dal poeta più rappresentativo della terra marchigiana, Giacomo Leopardi:
... Sedendo e mirando interminati spazi e sovrumani silenzi io nel pensier mi fingo ...
1+1=2 è il titolo emblematico di un opera di Giulio Perfetti, acquistata dall'amico collezionista Bruno Prosperi che da lo spunto per affrontare ancora una volta una contaminazione.
Una serie di disegni e acquarelli realizzati inoccasione della mostra personale a Pioraco (MC) per la rassegna Amodanea a cura dell'artista Dino Sileoni e presentata in catalogo da Paola Consolati. Per la realizzazione è stata utilizzata la carta fatta a mano dalla cartiera artigianale di Pioraco - dimensioni 20x30 cm (circa)
Chiunque si ponga il problema della rappresentazione si confronta con la logica propria della percezione visiva; tale è stato il compito dell’artista rinascimentale, che ha precorso le più avanzate tecniche della realtà virtuale.
Libreria ispirata alla silhouette dell'uomo di Mario Ceroli, realizzata da Trivellini
Mosaico in marmo calacatta oro e grigio bardiglio inserito a pavimento nel soggiorno di Villa Pigini a Sirolo (AN) realizzato da Nice&Square
Il soggetto del mosaico è tratto dall’ opera gocce d’infinito di Giulio Perfetti
Mobile libreria “humus” ideato da Giulio Perfetti, prodotto da Trivellini mobili, presentato al Salone del Mobile di Pesaro nel 1994, alla mostra “Prototipo”. Premiato con il simbolo-scultura di Ko Isao Yajima il mobile è stato segnalato dal pubblico durante la mostra insieme ad altri prodotti firmati da grandi maestri, come Carlo Scarpa, Bruno Munari, Massimo Iosa Ghini.
Tondi doni, 2007 - tecnica mista su legno laccato, dim diametro cm. 33
Chiunque si ponga il problema della rappresentazione si confronta con la logica della percezione visiva; tale è stato il compito dell’artista rinascimentale, che ha precorso le più avanzate tecniche della realtà virtuale.
In Viaggio – installazione composta da formelle in ardesia incisa dim: 10x30x2,5 cm.
L'installazione è stata realizzata nel 1995 per la mostra L'artista, il designer, l'ebanista (Agostino Cartuccia, Giulio Perfetti, Agostino Trivellini) alla galleria Marconi, Cupramarittima AP